Caldaro al Lago sulla Strada del Vino si colloca ad un'altitudine di 426 m sul livello del mare. Il paese di oltre 7000 abitanti, é caratterizzato da un clima mite e mediterraneo.
Caldaro si suddivide in 9 frazioni: il “paese”, centro vero e proprio del comune, sovrastato da Villa di Mezzo, Sant'Antonio, Pozzo e San Nicolò alle pendici della Mendola, Castelvecchio situato più a sud sopra un altipiano, San Giuseppe sulla sponda del lago, Pianizza di Sopra e Pianizza di Sotto al confine con il comune di Appiano.
La zona di Caldaro dal punto di vista culturale é terra di confine. Qua si incontrano e convivono elementi di cultura mitteleuropea e mediterranea ed é nata una varietá culturale che si manifesta in una moltitudine di chiese, castelli, palazzi e case nobilari.
Si nota subito l'aspetto italiano del vecchio centro di Caldaro. A Caldaro lavorarono all'inizio del cinquecento famosi architetti toscani. Le vecchie case furono ampliate con torrette, loggie, archi, finestre a bifora, scale e portoni in marmo di carrara e rosso di verona. Da poco un intinerario storico–architettonico porta il visitatore interessato alla ricca storia dell'arte di Caldaro agli edifici piú significativi.
A Caldaro é situato il museo del vino dell'Alto Adige. Qua sono esposti gli strumenti storici che vennero usati nella millenaria viticoltura della zona.
Caldato si trova nel cuore della zona piú ricca di castelli d'Europa. Anche se di questi solo pochi sono visitabili perchè spesso ancora abitati, quelli aperti al pubblico valgono veramente una visita. Di particolare interesse é il piccolo castello-museo di Schulthaus-Moos, che rende molto bene l'idea della vita medievale a corte.
Altrettanto interessanti sono le rovine del Castello Leuchtenburg, situato in una splendida posizione su una collina sopra al Lago di Caldaro, il Castello Hocheppan e Boymont, con una bellissima locanda e una vista panoramica verso Merano e Bolzano, il Castello Haderburg ed i resti del castello romano di Castelfeder.
Caldaro, data la sua posizione centrale, si presta come punto di partenza ideale per molte escursioni:
La "regina delle Dolomiti", come viene sopranominata la capitale dell`Alto Adige, é una graziosa cittadina molto vivace. Da 500 anni cittá di fiere e centro politico, amministartivo e comerciale. Da visitare: il museo archeologico con la famosissima mummia di Ötzi, gli affreschi delle scuola di Giotto nella chiesa dei domenicani e Castel Roncolo.
La famosissima cittadina termale e meta prediletta della casa imperiale asburgica e dell'imperatrice Sissi in particolare. Alberghi di lusso e ville nello stile belle epoque, parchi botanici e passeggiate danno alla città una nota raffinata e mondana. Da non perdere: L'orto botanico al Castel Trautmannsdorf, la passeggiata Tappeiner e Castel Tirolo.
La città del Conciglio della controriforma per lungo tempo era il centro politico, amministartivo e culturale della zona di Caldaro. Fino agli anni sessanta la parocchia di Caldaro apparteneva all'arcivescovato di Trento. Fino al 1918 Trento e il Tirolo formavano la provincia piú a sud dell'impero austroungarico. Da visitare: il castello del Buonconsiglio, il Duomo e la città sotterranea di Tridentum, area archeologica a pochi metri sotto la città.
Questa graziosa cittadina rinascimentale ospita da poco il bellissimo museo dell'arte moderna, il MART. L'opera é dell'architteto svizzero Mario Botta e convince per la sua modernitá ed eleganza. Nel museo si trova una raccolta delle opere piú significative dell'arte moderna e contemporanea italiana.